I principali interessi di ricerca sono riconducibili ai campi dello sviluppo locale e dello sviluppo rurale in particolare, in merito ai quali ha approfondito numerosi aspetti con la finalità di coglierne gli elementi più salienti. Ma negli ultimi anni la ricerca ha allargato la sua dimensione spaziale, approfondendo dinamiche di carattere geo-politico ed geo-economico ad ampio raggio e questioni di grande attualità ed innovatività.
Nello specifico, nell’ambito dello sviluppo locale in genere e dello sviluppo locale in ambito rurale, ha svolto ricerche aventi ad oggetto:
- i sistemi produttivi di tipo distrettuale, soprattutto per quanto riguarda i recenti processi di internazionalizzazione, nonché le diverse modalità di government e governance messe in atto a livello territoriale con un focus sulle opportunità di distrettualità (anche in campo agro-alimentare e rurale) in Regione Campania (in generale) e nella Provincia di Avellino (nello specifico);
- le politiche di sviluppo locale alle diverse scalarità (nazionale, regionale, locale);
- lo studio delle dinamiche territoriali e della competitività territoriale, nonchè il rapporto locale/globale;
- lo studio e l’analisi dell’organizzazione e competitività delle destinazioni turistiche e dei sistemi turistici locali, con approfondimenti sulle opportunità di sviluppo turistico delle aree rurali (con particolare attenzione alle aree interne della Campania), delle destinazioni minori, e sulle opportunità derivanti dalla interrelazione tra reti globali e rete locale nella comunicazione turistica (Turismo 2.0);
- le opportunità di genere nel mercato del lavoro locale e il ruolo delle donne in agricoltura
Negli ultimi anni, le attività di ricerca hanno approfondito tematiche innovative e attuali:
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la valutazione dell'Impatto territoriale (Territorial Impact Assessment) della coesione territoriale delle regioni e nelle province italiane;
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le politiche e le dinamiche territoriali nell’attuazione dei processi di Lisbona/Gothenburg nelle regioni e nelle province italiane;
- la nuova "geografia urbana” dei territori attraverso lo studio delle trasformazioni strutturali e funzionali che caratterizzano i sistemi urbani contemporanei, verso un assetto policentrico ed equilibrato di cui le «città medie» sono le protagoniste
- le dinamiche e le politiche migratorie, a partire dallo studio del contesto internazionale, e con particolare attenzione al fenomeno dei richiedenti asilo e al complesso fenomeno dell’inserimento, dell’integrazione e del multiculturalismo soprattutto nelle aree interne;
- le smart city come una opportunità per ripensare ai nuovi modelli di pianificazione delle città contemporanee
- i nuovi paradigmi geopolitici, le dinamiche, le alleanze, e i conseguenti riflessi geoeconomici (petrolio, traffici commerciali, progetti infrastrutturali…).