Giornate Europee del Patrimonio
Porte aperte al Complesso Sant'Agostino dell'Università del Sannio domenica 26 settembre 2021 per le Giornate Europee del Patrimonio 2021.
124 visitatori hanno apprezzato la bellezza dell’ex convento, guidati dell’architetto Amata Verdino e dall’archeologo Antonio Mesisca. Per tutto il giorno sono stati svelati i segreti dell’edificio oggi sede del Dipartimento di Ingegneria, un tempo convento, sorto nel XIII secolo nel rione Trescene. Aperti per l’occasione il campanile e alcune sale che nascondono bellezze inestimabili. Colonne e dipinti che raccontano una storia antica.
“Il complesso Agostiniano racchiude testimonianze significative dell’archeologia, dell’architettura e del patrimonio artistico del nucleo antico della città; tracce di un passato importante che affiora continuamente in questo edificio, elemento distintivo della Benevento medioevale. Per le sue caratteristiche esso diventa elemento identitario di una intera comunità”. È questo il messaggio che le due guide hanno voluto trasmettere ai tanti visitatori che hanno partecipato alla manifestazione.
“Anche le cose più belle ed affascinanti diventano trasparenti se date per scontato – ha dichiarato il rettore Gerardo Canfora -. Benevento è piena di edifici e scorci di grande valore storico e indubbio fascino su cui troppo spesso non soffermiamo a sufficienza il nostro sguardo.
Noi di Unisannio crediamo che la bellezza dei luoghi sia un elemento importante per creare un ambiente di studio a misura di studente. Per questo, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, abbiamo voluto aprire la sede di Sant’Agostino, per scoprire insieme alla città un complesso di grande bellezza rivalorizzato, nel rispetto delle caratteristiche storico-architettoniche, per farne ambiente di studio accogliente e tecnologicamente avanzato.
Il grande interesse mostrato dalla città dà uno slancio ulteriore all’impegno dell’ateneo per la valorizzazione del suo patrimonio, bene comune a disposizione degli studenti e dell’intera città. Stiamo immaginando un percorso che porterà alla fruizione da parte di tutti degli edifici storici dell’Università del Sannio”.