Management PA: il nuovo modello organizzativo misura le performance
Le pubbliche amministrazioni devono accrescere il grado di soddisfazione delle aspettative dei cittadini per governare, in una logica manageriale, i servizi pubblici, razionalizzando le risorse ed elevandone la qualità. Pur senza trascurare la necessità di conformare l'azione della pubblica amministrazione al sistema normativo, il “nuovo” modello organizzativo proposto in Italia, da più di un ventennio, è costituito da un orientamento al risultato, suscettibile di misurazione della performance, e fondato sulla responsabilità dirigenziale e sulla necessità di adattare l'azione amministrativa, in modo costante, agli scopi diversificati della società reticolare (vedi i decreti legislativi n. 29/1993, 165/2001 e n. 150/2009, come modificati da ultimo dai d.lgs. n. 74 e 75 del 2017).
Il ruolo della dirigenza è dunque strategico e ha bisogno di una formazione multidisciplinare e manageriale, in modo che si affronti la complessità del presente, si interpretino le esigenze di buon andamento, oltre che di legalità e imparzialità, dell'azione amministrativa (art. 97 della Costituzione) e si perseguano gli interessi pubblici, utilizzando gli schemi non solo del diritto pubblico ma anche del diritto privato, nonché paradigmi e tecniche delle scienze aziendali e quantitative. Come del resto è fondamentale la valutazione delle performance delle amministrazioni pubbliche, supportata da affidabili tecniche quantitative che aiutano a decidere e a misurare e valutare i risultati.
L'ateneo del Sannio intende partecipare alla strategia formativa, offrendo un master di II livello (alla sua terza, rinnovata edizione) in “Manager nelle amministrazioni pubbliche: misurazione e valutazione delle performance”, basato su saperi opportunamente bilanciati tra efficienza ed efficacia dell'organizzazione e dell'azione amministrativa pubblica. Il master vuol far acquisire le competenze professionali necessarie per ricoprire ruoli dirigenziali nella pubblica amministrazione (ovvero per lavorare in proprio o con enti privati), incentrando la formazione su materie manageriali, giuridiche, economiche e quantitative, per consentire la preparazione multidisciplinare del public manager, focalizzando la preparazione sulla valutazione delle performance delle amministrazioni pubbliche e tenendo in particolare considerazione l’assetto normativo e gestionale dei servizi pubblici, assai rilevanti per il cittadino, senza trascurare le amministrazioni di funzioni, dove pure si rivela necessario valutare le perfomance dei dirigenti. Il master punta su una faculty ampia e prestigiosa: oltre a docenti dell’ateneo sannita, al corso partecipano accademici di altri atenei, esperti e operatori di elevatissima professionalità nelle materie dei vari moduli, che conferiscono un carattere "nazionale" e “pluridisciplinare” al corso stesso. È assicurato anche il patrocinio della Scuola di Governo del Territorio, alla quale aderiscono le sette università della Campania e il CNR, e di alcuni enti locali del territorio sannita (Benevento, Buonalbergo, S. Angelo a Cupolo).
La scadenza della domanda di ammissione al corso è fissata per l'15 gennaio 2018 e la tassa di iscrizione ammonta a 1.600 euro. Informazioni ulteriori si attingono dal bando e dal regolamento del Master, reperibili nel sito www.giurisprudenza.unisannio.it.
L'Università del Sannio continua dunque a percorrere la strada di coniugare una concezione dell'amministrazione pubblica, allineata alle “nuove” esigenze della società, con un percorso formativo che supporta sbocchi professionali, proficui tanto per chi è implicato nel processo formativo, quanto per i cittadini, che dovranno poi interrelarsi con le istituzioni pubbliche e la loro dirigenza. Si tratta di una scuola di alta formazione teorico-pratica, per chi vorrà incominciare, o ha già avviato, il proprio percorso professionale nell’ambito delle pubbliche amministrazioni, o per chi, delle stesse, se ne occuperà come consulente o ancora, last but not least, per chi vorrà impegnarsi, come politico, al servizio della comunità.
Prof. Rosario Santucci
Ordinario di diritto del lavoro - Università del Sannio