Unisannio ai tempi del Coronavirus
Ai tempi del nuovo coronavirus l’Università del Sannio vuole dare alla popolazione il suo contributo di conoscenze per affrontare con serenità e consapevolezza l’emergenza sanitaria. Così, dal 6 marzo è partito il ciclo di lezioni on line a cura di scienziati e ricercatori dell’ateneo sannita per conoscere il COVID-19, orientare giusti comportamenti e contribuire ad arginare la diffusione dell’epidemia.
“Affronteremo la problematica da diversi punti di vista – ha spiegato il rettore Gerardo Canfora -, mettendo in campo conoscenze e competenze dell’ateneo al servizio della comunità. Più che mai in questo momento di emergenza il compito degli scienziati è far progredire la conoscenza e quello dei centri di sapere di divulgare informazioni corrette”.
La prima lezione del medico Caterina Pagliarulo è disponibile a questo link. La specialista in microbiologia e virologia ha spiegato le caratteriste microbiologiche del virus e gli aspetti clinici ed epidemiologici del COVID-19, rispondendo a specifiche domande in live chat sulle modalità di trasmissione del virus, il periodo di incubazione, i sintomi della malattia, diffusione del contagio, tasso di letalità e necessarie misure di prevenzione.
Qui la presentazione mostrata durata la lezione.
La seconda lezione lunedì 9 marzo 2020 si è occupata di emergenza economica con il prof. Emiliano Brancaccio. La lezione "Propagazione versus recessione: come uscire dal dilemma" è disponibile a questo link.
Docente di politica economica presso l'ateneo sannita, esperto nel campo degli effetti occupazionali e distributivi delle politiche economiche europee, il prof. Brancaccio ha analizzato i nessi tra l'evoluzione del COVID-19, le sue ricadute sugli andamenti macroeconomici e i costi e benefici sociali determinati dalle misure di contenimento dei contagi.
Qui la presentazione mostrata durata la lezione.
La terza lezione martedì 10 marzo 2020 dell'ingegnere Francesco Pepe, disponibile a questo link, si è occupata di "Covid-19 e inquinamento".
Docente di impianti chimici presso l'ateneo sannita, il prof. Pepe ha parlato di sostenibilità dello sviluppo alla luce di quanto sta accadendo a seguito delle misure adottate dai governi per ridurre il diffondersi dell’epidemia.
Infatti, alcune foto satellitari rilasciate dalla NASA hanno evidenziato come, a causa del COVID–19, in Cina le emissioni inquinanti si siano fortemente ridotte. Questa osservazione pone una serie di domande sul rapporto tra emissioni inquinanti e attività umane.
Qui la presentazione mostrata durata la lezione.
La quarta lezione mercoledì 11 marzo 2020, curata dal prof. Pierpaolo Forte, aveva per titolo "Necessità, Emergenza, Diritto". Il video è disponibile al seguente link.
L'emergenza coronavirus è stata analizzata dal punto di vista del giurista. Cosa può legare la battaglia delle Forche caudine, i cannoni di Bava Beccaris, il Nazismo, il terremoto in Irpinia, l’attentato alle Torri gemelle, le Olimpiadi, il Coronavirus? Il fatto che si tratta di casi e circostanze in cui ha avuto rilievo una necessità o un’urgenza percepita – a torto o a ragione - talmente incombente da determinare una frattura, più o meno rilevante, alle regolarità nella normale convivenza. E per la loro ricorrenza, casi come questi non solo sono stati praticati, commentati e studiati in ogni epoca ed in ogni dove, con drammi, scontri, confronti e discussioni, ma hanno perciò consentito l’accumulo di un enorme serbatoio di esperienza e di conoscenza, oltre a fornire notevoli tentazioni per le naturali implicazioni di potere eccezionale che fisiologicamente portano con sé.
Il discorso ha mostrato come sia evoluto, nei millenni, il modo di reagire in termini che oggi definiamo giuridici alle condizioni più gravi di emergenza collettiva, illustrando il sistema italiano ed i suoi connotati legali odierni. Mentre infatti i rischi e le cause delle necessità principali non sono granché cambiate nella storia, il modo con il quale, oggi, affrontiamo le eccezioni che accompagnano necessariamente le emergenze si è significativamente raffinato e ha fatto tesoro di esperienze secolari, con la piena consapevolezza che questo universo giuridico, il “Diritto dell’emergenza”, è complesso, denso di rischi, ma anche di grandi opportunità. Proprio come le crisi cui prova a far fronte.
Qui la presentazione mostrata durante la lezione.
La quinta lezione del 12 marzo 2020, disponibile al link, è stata tenuta dal genetista Pasquale Vito. Il titolo è "Guns, germs and steel: come i virus determinano la storia dell'umanità". Per quasi un secolo la comunità scientifica ha cambiato ripetutamente idea su cosa fossero i virus. Considerati inizialmente alla stregua di veleni, in seguito come forme di vita, e infine come sostanze chimiche di natura biologica, oggi i virus vengono collocati in una sorta di limbo tra vivente e non vivente. Sebbene la storia della loro origine rimane irrisolta e per molti aspetti oscura, non esiste organismo vivente che non sia infettato da virus. E la storia dell’uomo è stata accompagnata da grandi epidemie virali che ne hanno condizionato il percorso e l’evoluzione.
Qui la presentazione mostrata durata la lezione.
La sesta lezione del 18 marzo del prof. Vittorio Colantuoni, ha trattato "Le nuove tecnologie molecolari al servizio della diagnostica al tempo del coronavirus". Il video è disponibile al seguente link.
Negli ultimi decenni le conoscenze nel campo della biologia molecolare e dell’ingegneria genetica hanno rappresentato una vera rivoluzione nell’avanzamento delle conoscenze di fondamentali processi biologici ma anche hanno dato un impulso notevole allo sviluppo di metodologie mirate sia ad una diagnosi precoce che a nuove strategie terapeutiche in molte patologie. Le tecnologie si sono rivelate particolarmente efficaci nella cura di precedenti eventi di epidemie con emergenza sanitaria a livello mondiale (quali Ebola, SARS) e lo stanno dimostrando anche in questa che si presenta particolarmente grave per il nostro paese e le nostre comunità. La lezione offre delle informazioni per rendere più facilmente comprensibili le metodologie che si stanno utilizzando per effettuare una diagnosi e che sono alla base dei tentativi di identificare nuovi farmaci o vaccini attivi contro il virus.