Unisannio-Confindustria: patto per la crescita
Sostenere la ripresa in atto nelle regioni del Mezzogiorno. È l’obiettivo dell’accordo tra UniCredit, Confindustria Benevento e Università degli Studi del Sannio, firmato il 3 maggio a Benevento presso la sede dell’ateneo sannita, alla presenza di Filippo De Rossi, rettore dell’Università degli Studi del Sannio, di Filippo Liverini, presidente di Confindustria Benevento e di Antonio De Santo, Area Manager Corporate Campania Nord di UniCredit.
L’accordo, denominato “Patto per la crescita della Campania”, segue gli accordi già stipulati precedentemente da UniCredit con Confindustria Campania e le Università di Napoli “Federico II”, “Suor Orsola Benincasa” e “L’Orientale”.
Obiettivo dell’accordo firmato a Benevento è quello di stimolare la nascita di nuovi progetti imprenditoriali giovanili, in particolare legati ad Industria 4.0, e di favorire lo scouting di aziende e di spin off universitari, con l’impegno delle parti a realizzare una serie di azioni congiunte finalizzate a favorire la riqualificazione di competenze 4.0, a supportare le aziende della Campania nella realizzazione di investimenti e a sostenerle nel loro percorso di crescita.
“L’accordo con Unicredit – ha dichiarato il rettore Filippo de Rossi - rientra nell’alveo delle azioni necessarie allo sviluppo del Piano Industria 4.0 che va sotto il nome di quarta rivoluzione industriale. Le banche, così come i soggetti istituzionali, i venture capitalist e le fondazioni sono i principali finanziatori dei progetti di trasformazione digitale delle imprese. E anche l’università si sta adeguando alla nuova rivoluzione tecnologica. Unisannio mantiene vivo il suo dialogo con le imprese. – continua il prof. de Rossi -. Diverse le iniziative in tema di trasferimento tecnologico, oltre alla dinamicità e intraprendenza dei nostri numerosi spin off universitari. Oggi, inoltre, abbiamo avviato ACT - Firm in ACTion un ciclo di conversazioni per accendere i riflettori su imprese e nuova imprenditorialità del territorio sannita. Nella stessa giornata è stato presentato MisTer EnLab, un entrepreneurship laboratory, targato Unisannio, per la promozione della cultura d’impresa e i temi dell’innovazione sociale”.
“Sono convinto – dichiara Filippo Liverini presidente di Confindustria Benevento – che l’impegno che assumiamo con la sottoscrizione del protocollo odierno rappresenti un ulteriore tassello verso un sistema virtuoso capace di creare contaminazione di saperi. Formazione, innovazione, stage rappresentano le precondizioni per creare interscambio ed osmosi tra giovani e sistema economico. Proprio nel nostro paese in cui la disoccupazione giovanile raggiunge tassi record, l’industria reclama ben 280.000 «super tecnici». Questo dato emerge dall’indagine condotta da Confindustria Nazionale che ha preso in esame 5 settori cardine quali: meccanica, agroalimentare, chimica, moda e ICT. È stato chiesto alle aziende intervistate di quali e quante figure professionali avessero bisogno in un arco di cinque anni, tenendo conto di una crescita economica simile a quella dell’ultimo anno. Il gap previsto è di 280.000 tecnici amplificato dal fatto che negli ultimi mesi le aziende hanno investito molto per rinnovare i loro impianti e adeguarsi alla rivoluzione digitale. Bene credo che l’iniziativa odierna vada proprio in questa direzione. Aiutare a creare figure professionali rispondenti alle esigenze del mercato per rendere il sistema economico più solido e competitivo ed offrire opportunità di lavoro ai giovani”.