L'area di Ecologia si concentra su ricerche relative agli ecosistemi terrestri, sia naturali che antropizzati, e a metodi di analisi e monitoraggio dei sistemi ecologici. In particolare, la ricerca si focalizza sull'uso di diversi organismi vegetali, come muschi, licheni e foglie, per monitorare la contaminazione atmosferica da Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA). Le risposte degli organismi esposti agli IPA e la misura dell'accumulo degli inquinanti nei loro tessuti consentono di definire monitori utili come indicatori della qualità ambientale. L'area di Ecologia, inoltre, esplora la struttura e le funzioni delle comunità microbiche del suolo, con l’obiettivo di comprendere il loro potenziale utilizzo nei processi di risanamento e recupero ambientale.
Le attività di ricerca nell'ambito della Zoologia includono lo studio del ruolo degli enzimi PARP nei fenomeni di dinamica plastica dei neuroni, con particolare attenzione alla neurogenesi e neurodegenerazione nel modello animale dei gasteropodi. Inoltre, vengono studiati il neuropeptidoma dei cefalopodi per ottenere ulteriori informazioni sul circuito neuronale che regola il comportamento riproduttivo di questi animali. L’individuazione di nuovi peptidi coinvolti in tale comportamento ha il potenziale di rivoluzionare i modelli attuali di controllo. Si conduce anche uno studio strutturale e genetico sui parassiti che abitano diversi organi dei cefalopodi, al fine di ottenere indicazioni sul grado di relazione tra ospite e parassita. Infine, sono in corso studi genomici e filogenomici alla ricerca di sequenze responsive a fattori di trascrizione, utilizzando strumenti bioinformatici. Questo studio delle interazioni DNA-proteine mira alla costruzione di biosensori per applicazioni nel controllo della salute umana e dell’ambiente.