Fisiologia Vegetale

Le attività di ricerca nell'ambito della Fisiologia Vegetale comprendono lo studio dei complessi processi che portano alla maturazione del frutto, lo studio delle interazioni tra organismi vegetali e gli stress di natura sia biotica che abiotica e le  modificazioni post-traduzionali delle proteine coinvolte. Inoltre nell’ottica di una agricoltura più sostenibile e del cambiamento climatico, il laboratorio di fisiologia vegetale si sta occupando di testare gli effetti di un ammendante biologico, capace di sequestrare la CO2 dall’atmosfera e stoccarla per lunghi periodi nel suolo, su piante di interesse agroalimentare come il grano o il pomodoro. Sempre nell’ottica del miglioramento delle condizioni ambientali, il laboratorio di fisiologia vegetale si è anche occupato di studiare la capacità di alcune piante di fare “fitorimedio” e quindi di sottrarre alcune sostanze nocive dall’ambiente.

Le attività di ricerca nell'ambito della Biologia Applicata hanno lo scopo di valutare il ruolo che diversi distruttori endocrini hanno nello sviluppo di patologie umane endocrino/metaboliche mediante un approccio di “Systems Biology”. L’approccio metodologico scelto consente di stabilire lo spettro delle patologie umane il cui sviluppo e progressione possano essere correlati all’esposizione fetale ad interferenti endocrini. L’attenzione è focalizzata su patologie umane dell’adulto la cui incidenza è fortemente in crescita quali la sindrome metabolica ed infertilità. L’affiancamento delle analisi molecolari a quelle fenotipiche permetterà anche l'identificazione di bio-marcatori utili per il monitoraggio della popolazione, nonchè valutazioni prospettiche degli effetti sulle future generazioni.

Aree di ricerca