Attivo dal 2001, dall'anno accademico 2014/2015 il Corso di Laurea in Ingegneria Civile è erogato in modalità Interateneo con l'Università degli Studi del Molise, disciplinata da atto convenzionale che consente l'emissione del titolo congiunto. Tale organizzazione consente di sfruttare la sinergia derivante dalla presenza di strutture (aule, laboratori, tirocini) esistenti nei due atenei, oltre che la possibilità di garantire allo studente una più ampia offerta formativa. Sin dalla sua attivazione, il corso di laurea ha perseguito sempre obiettivi formativi coerenti con il profilo professionale, individuato sulla base delle esigenze del mondo produttivo. Ciò è stato possibile anche attraverso la consultazione delle parti sociali più direttamente interessate (studi professionali, imprese di costruzioni, aziende). Il Corso è infatti finalizzato alla formazione di una figura di ingegnere civile con competenze trasversali nei vari settori caratterizzanti: geotecnica, strutture, costruzioni idrauliche, reti stradali e trasporti, opere edili, urbanistica, impianti, progettazione architettonica. Pertanto, il laureato in ingegneria civile trova la sua collocazione lavorativa nelle società di progettazione e nelle imprese di costruzione e manutenzione di opere, edifici, impianti e infrastrutture, nella direzione e gestione di cantieri, nelle strutture tecnico-commerciali, nelle società ed enti di servizio, nelle amministrazioni pubbliche per la pianificazione, la gestione e il controllo delle opere e dei servizi urbani e territoriali. Per quanto concerne l'offerta formativa, sono previsti due indirizzi, generale ed edile, così articolati: nel primo anno, comune ad entrambi gli indirizzi, si affrontano le discipline di matematica, fisica, informatica, scienza e tecnologia dei materiali e disegno; nel secondo anno sono introdotti gli insegnamenti di idraulica, geotecnica e scienza delle costruzioni, ed inoltre trasporti, urbanistica e costruzioni di strade per l'indirizzo generale, storia dell'architettura, architettura tecnica, e progettazione architettonica per quello edile. Fisica tecnica e climatologia dell'ambiente costruito aggiungono competenze di bioedilizia; il terzo anno convoglia le competenze acquisite verso l'applicazione a problematiche di base ed a sistemi semplici, con la progettazione delle strutture in calcestruzzo armato ed acciaio, le fondazioni e le opere di sostegno; infine, l'indirizzo generale si completa con le costruzioni idrauliche, l'indirizzo edile con il disegno del territorio e l'urbanistica.
La didattica è organizzata in 20 corsi di insegnamento. La scelta dei SSD e dei CFU assegnati alle diverse attività formative e alla prova finale è finalizzata all'acquisizione degli obiettivi formativi descritti in precedenza. I settori caratterizzanti e i crediti formativi sono coperti per la gran parte da personale docente interno, in modo da garantire la continuità didattica negli insegnamenti. Sono anche presenti, oltre alle strutture di Dipartimento comuni agli altri corsi di laurea, laboratori specifici, nei quali vengono svolte attività didattiche e di ricerca avanzata. E' presente nell'offerta formativa il tirocinio, che si svolge, anche grazie alla stipula di specifiche convenzioni o protocolli d'intesa (ad es. con l'ANCE), generalmente presso imprese e società esterne e studi professionali.
Al termine del percorso di studi, il laureato potrà completare il suo percorso formativo iscrivendosi ad uno dei corsi di laurea magistrale attivati presso i due atenei.